[11 Agosto 2011]
Se dovessi fare un paragone con la vita, sceglierei un viaggio in macchina; l'unica differenza è che tutti i giorni siamo noi a decidere se essere guidatori o passeggeri. Si parte di prima mattina, assonnati non si vede l'ora di fare nuove esperienze, di conoscere altre persone. Dopo un po' c'è il bisogno di cambiare posizione, se non addirittura fermarsi per sgranchirsi le gambe e cambiare aria. A volte conviene accodarsi agli altri, altre volte invece è necessario sorpassare ciò che non ci va bene. Si può incappare in situazioni difficili, strade sbagliate, traffico, maltempo, incidenti che ci fanno mettere da parte i sogni. Una serie di gallerie ci disorienta ma ci si abitua al buio ed alla luce, indistintamente. Giunti a destinazione si è contenti se non si hanno rimpianti.
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