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| "Finta Aurora", Franz Ayman |
Cosa sono le Aurore Boreali se non un interazione fra i due Soli e l'atmosfera terrestre? Io sono l'osservatore e la Terra. Vengo eccitato dal flusso di particelle cariche provenienti dal vento solare, un suo sorriso. Colgo tutto ciò indirettamente, per via del mio campo magnetico indotto, e sono come un muro su cui vengono proiettate le "rughe" che si creano dalla sua espressione quando anche gli occhi sorridono. Sono linee sinuose che posso percepire ad occhio nudo, ma se sono causate da protoni devo ricorrere alla tecnologia. Nel primo caso si ha ciò che mi dice; nel secondo ciò che devo reperire dai suoi pensieri traditi dal suo atteggiamento e dal suoi sguardi... A volte mi parla, anzi, mi sibila, ma anche se lo fa in una maniera incomprensibile, provoca in me delle sensazioni che il mio cuore metallico cattura e traduce. Non mi resta che sperare che la sua attività solare si intensifichi, anche perché mi trovo in una zona non contemplata dalle Aurore Boreali, ed io ho bisogno del suo colore. Forse sarà necessario che la Terra ed i Soli muoiano insieme affinché lei mi renda parte della sua vita... Che il colore sia per me la droga...
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