[29 Aprile 2012]
L'Amuri è qualcosa
d'indescrivibile,
d'improvviso,
un pugno nell'occhio,
una cosa che senti tu
e basta.
Nessuno può capirti,
tutti ci girano attorno,
nessuno lo tocca.
Ci sono raggi di rabbia
che colpiscono la gente
e si conficcano nel loro cervello,
come piccoli fotoni
che ritornano indietro,
al nucleo.
Con le chele lo sfiorano,
ma lui scivola imperterrito,
è latitante.
Tiri pugni al muro,
è colpevole
di essere immobile.
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