sabato 11 febbraio 2012

Donna che cuce

"Giovane che cuce", Pierre-Auguste Renoir



[14 Giugno 2010]

Rivisitazione dell'omonima poesia di Giambattista Marino.

Donna! Munificamente tu aggiungi mille e più punture a quella ch'Amor già mi fece co' l'arco suo.
Ahi, Aracne d'amore, passi e pungi 'l cor mio col candido filo ormai sanguigno.
Non più mera tela, ma vital filo.
Le mani tue l'hanno 'n pugno e co' esso la fragil mia sorte.
Sappi che non ne hai bisogno: Amor non è fisico... Platonico.

Non più Donna sei, non Aracne d'amore. Spregevol Arpia e maligna sul cor mio ratta infierisci, punta spilli n'hai fatto. 'L filo mio né candido né più sanguigno, di bile l'è tinto. Chi se' veramente nol so più.



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