venerdì 10 febbraio 2012

Letters To You...

[14 Agosto 2009]

Cara Neve,
Ti scrivo questa mail perché mi sembra il tramite migliore che mi sia rimasto. Potrebbe sembrare squallido ed io concordo con chi lo pensa, però è la cosa che si avvicina ad una lettera vera e propria, come quella che gli innamorati di altri tempi si spedivano. Una sera in discoteca però non c'eri ed al compleanno di Batman, nonostante avessi preso il coraggio, dopo che ho visto ciò che ho visto mi sono scoraggiato. In questi giorni mi hai sentito un po' insofferente e me lo hai anche fatto notare con un riguardo di tristezza. Ebbene si sono amareggiato, amareggiato da me stesso e dalla mia mentalità idiota, la quale mi ha fatto temporeggiare inutilmente, in quanto le parole, a quanto posso constatare, le sto battendo su di un cavolo di computer e non stanno uscendo dalla mia bocca per essere direttamente percepite dalla diretta interessata. Probabilmente mi troverai stupido, infantile o patetico ma vedendo perdere davanti agli occhi i miei desideri come foglie che cadono da un albero in autunno, oramai non ho più nulla da perdere, ma soprattutto sono sicuro che se non ti dicessi nulla, in futuro, rimpiangerò questo insieme di circostanze. Sai un giorno mentre ero nelle Marche, andai a Recanati e mi ritrovai sul colle dove Leopardi scrisse “L'Infinito”. Ero abbastanza in crisi (stranamente) ed una mia amica mi disse: “Se ti piace qualcuno diglielo: le conseguenze non potranno mai essere peggiori e dolorose di un sentimento così profondo inespresso.” Cristo se aveva ragione! L'amore inespresso è peggio di una pugnalata che ti fa soffrire fino all'ultimo istante, appena prima che il tuo desiderio si spenga del tutto.
Destino, destino infame che ci hai fatto conoscere in fretta e furia. Non mi hai lasciato il tempo di dirle la verità a tempo debito, quella crudele verità che oramai mi sta logorando dentro. Ma come si fa a prendere il coraggio ed a dirti tutto, tutto ciò che ho da dirti, da esporti e da proporti in così poco tempo? Nonostante avessi cercato la tua melodia, ti ho lasciata andare, non dicendoti nulla [anche se tu sai sicuramente qualche cosa, dato che anche il più perfetto tra gli esseri umani traspira i propri sentimenti indirettamente] e portandomi dentro ancora più amarezza...
Beh ora che lo sai io posso anche andarmene, sperando che tu rifletta un attimo su queste parole e che mi dica qualcosa. L'unica cosa però nella quale sogno è che la nostra amicizia possa rimanere indissolubile nel tempo ma soprattutto che queste parole non l'abbiano danneggiata, in quanto la mia più grande paura non è quella di un rifiuto, bensì quella di perderti per sempre, forse per una cosa che per te è priva di importanza, la quale però significa tutto per me...
Buona notte cara Neve spero che la notte ed il sonno portino conforto ad entrambi e che essi ti facciano pensare, seppur in un momento di completa incoscienza.
Tuo Maicol.



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