sabato 11 febbraio 2012

Quando tutti vengono sorpassati...




[26 Luglio 2010]

Attraverso i nostri occhi siamo spettatori, con le nostre azioni attori. La vita è in technicolor. Da giovane la gente percepisce tutte le sfaccettature della vita, si adatta alle circostanze, apre la mente, vede com'è la realtà. La gamma di colori è molto ampia e vasta. I ragazzi sono televisori di nuova generazione. Invecchiamento è la parola chiave.
Sintonizziamoci su un canale a caso: "Benvenuti nel 21esimo secolo dove gli stereotipi sono all'ordine del giorno e l'ignoranza è un piatto tipico. Hai tatuaggi: sei un drogato. Ascolti musica alternativa: sei un figlio di Satana. Non vai in Chiesa: i tuoi genitori ti hanno educato male. Sei omosessuale: sei un abominio. Ti vesti scollata: sei una donna di facili costumi. Bevi: sei un alcolizzato. Hai idee innovative: sei strano. Vedi cose che gli altri non riescono minimamente a immaginare: sei pazzo." Non è forse questo il Medioevo? L'umanità ha effettuato una regressione temporale verso una dieta di cultura, di innovazione. E' indigente di curiosità, tiene stretti i luoghi comuni e le superstizioni. Ciò che è nuovo diventa vecchio, ciò che è vecchio diventa nuovo. La paura per le scoperte ha avvolto tutto. La mentalità delle persone si restringe vertiginosamente. Ora distinguiamo solo il bianco dal nero. Siamo televisioni preistoriche, piene di pregiudizi, di cliché, prive della facoltà di rielaborazione di informazioni. La nostra mente è oramai tecnologia obsoleta destinata alla dimenticanza ed all'oblio.

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