domenica 17 febbraio 2013

Pegaso

Composizione ideata in collaborazione di Stelios per la saletta della Festa del Pingue.

[21Dicembre 2012]


Di spes munitevi o voi ch’entrate
ché ‘l Fato maraviglie ha riserbato
pe’ color col cuore alato .
Un’etterna figura prese vita
tra virtute e malefici,
divenendo grossi nembi
ch’al cielo lesti ascesero
per cacciar le temporalesche furie.
Quel fulgor che Terra trafigge
è trascendente aspirazione.


Decapitata e morente
la famelica Gorgone,
muta  il guardo a vacuo
da petrificator che era

mentre il sangue tinge
del virtuoso Perseo il gladio.
Dal collo sgorgò
un lucente destriero,
d’ali munito e di candido manto divina creazione.


Estasiato dalla tenzone
di canto tra Muse e Pieridi,
colpì con lo zoccolo
l’alto monte, generando
dell’estro poetico la polla.
Implacabile e divino
dalle auree briglie solo
dell’astuto Bellerofonte
domato è divenuto

per annientar la perfida Chimera.


Eppur per mortali condizioni
l’Essere fatto non fu.
A placar la sete
del divino divenire
giusto un Tafano bastò
a tramontar l’amicizia.
E mentre l’eroe al suol tendeva,
adempiuto il compito
 col folgorante carro,
il destriero si confuse all’alte stelle.



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