venerdì 21 giugno 2013

Insensata leggerezza della materia



[AP2 V Piano – 25 Marzo 2013 h 17.54]

Odio lanciare i sassi nell’acqua
perché lei se ne frega
e li inghiottisce uno ad uno.

Odio la sua tensione superficiale
che sostiene la mia leggerezza
non facendola affondare.

Odio la capillarità
con la quale in me si insinua
anche nei dotti più stretti.

Odio la sua viscosità
che rallenta i miei processi
rendendo vano ogni piano.

Odio la sua natura dipolare
che, idratandomi,
isola le mie componenti.

Ti odio, o acqua,
perché sei parte di me,
ho bisogno di te.

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