[5 Marzo 2013]
Ciò a cui ora aspiro non è un per sempre; non vesto diamanti. È troppo
semplice recitare a teatro, ricoprire il ruolo del piccioncino innamorato; lo
scazzottare con tutti è più soddisfacente, anche con lei. Non ho bisogno di un
amore vero come la magia; necessito di puro veleno. Adoro chi se ne fotte, di
tutto; chi riesce a dare quel tocco di irriverenza alla vita; chi riesce a
spogliare quest’ultima nella sua crudezza; chi riesce a distruggere tutto il
creato; chi mi sorprende nelle cose più ovvie. Sii, sii dolce e malefica al
contempo; sii generosa ed avara; sii umile e superba; sii tutto, ma anche il suo
contrario. Che tu sia sulla mia lingua l’aspro limone che mi fa contorcere la
bocca; che tu sia sulla mia pelle il freddo cubetto di ghiaccio che mi dà i
brividi; che tu sia nelle mie orecchie le stridenti unghie contro la lavagna.
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